GV3

L'Associazione GV3 è una realtà impegnata nel campo della Vela Solidale sin dal 2012. Il suo scopo è quello di favorire l'accesso al mondo della nautica, ed in particolare della vela, a persone che per la loro condizione socio-economica sono impossibilitati a vivere questo rapporto privilegiato con il mare. Normalmente coinvolge, nelle proprie attività, persone "fragili" in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche o familiari, alle quali offre esperienze di navigazione a vela con finalità sportive e ricreative.

Si avvale della collaborazione, su base volontaria e gratuita, di circa 20 persone tra skipper, istruttori di vela e armatori.

Ha realizzato e donato all’Autorità Portuale di Brindisi e al Porticciolo Turistico “Marina di Brindisi”, due aree pubbliche di imbarco per disabili, installando in banchina speciali sollevatori a bandiera progettati per trasferire persone a ridotta capacità motoria sulle imbarcazioni.

Dal 2019, l’associazione dispone dell’imbarcazione “Baron”, una barca di 14 metri confiscata alla criminalità organizzata e assegnata all’Associazione GV3 in via definitiva per la realizzazione dei suoi progetti di promozione sociale.

Possiede inoltre un natante monotipo J24 di 7 metri sul quale organizza corsi di vela di vario livello coinvolgendo minori a rischio devianza.

Partecipa alle regate organizzate dai circoli velici locali, a regate nazionali e internazionali con equipaggi non professionisti e includendo, tutte le volte che è possibile, ragazzi affetti da diverse forme di fragilità.

Nel corso del mese di Giugno, negli ultimi 11 anni, organizza l'evento "Conoscersi in Regata", un percorso didattico che si conclude con una veleggiata solidale. L'appuntamento rimane una tappa fissa nel carosello estivo brindisino, nonché un evento sinergico e complementare alla Regata Internazionale Brindisi-Corfù e coinvolge regolarmente più di duecento ragazzi di Comunità e Case Famiglia.

Dall'inizio della sua attività, ha portato per mare più di duemila ragazzi e continua a perseguire la sua mission "UN MARE SENZA BARRIERE".